Progetto realizzato grazie al contributo di:
Il progetto ToBreakFree è realizzato grazie al contributo di Fondazione Prosolidar, che ha l’obiettivo di favorire l’autonomia abitativa e lavorativa delle donne vittime di violenza seguite sia dalla CADMa che dal CAV della Demetra, consentendo loro di inserirsi nel circuito sociale e professionale, realizzando azioni orientate all’empowerment personale per favorire autonomia, consapevolezza, autodeterminazione.
Tra le Azioni del progetto ToBreakFree, realizzate grazie al contributo ricevuto, rientrano:
Lo Start-up dell’appartamento Pre-Accoglienza
Nel progetto ToBreakFree si prevede di ristrutturare ed arredare un appartamento di civile abitazione a disposizione della cooperativa in comodato d’uso gratuito. L’alloggio ristrutturato avrà una duplice funzionalità: – offrire un servizio di pre-accoglienza delle donne vittime di violenza con relativi figli minori, prese in carico dalla Casa in situazioni emergenziali, come per esempio di notte, a seguito di percosse subite, dopo ricoveri in codice rosso etc., e quindi in condizioni di estrema fragilità, al fine sia di garantire loro uno spazio riservato e accogliente, sia per proteggere le ospiti con i minori della CADMa, che, a contatto con le nuove arrivate, possono rivivere i propri vissuti traumatici; inoltre sarà utilizzato come sede diurna delle attività ludico-educative per i minori ospiti della casa con le loro madri, nonché del laboratorio di sartoria stabile. L’appartamento potrà ospitare 2 donne con figli minori contemporaneamente come Servizio di Pre-Accoglienza.
Ecco le foto dell’appartamento durante i lavori….
… e dopo!!!
Guarda inoltre il video di Persone e sociale e di TeleNostra dell’inaugurazione dell’appartamento!
Laboratorio di cucito
Il progetto ToBrekFree prevede l’acquisto del materiale e delle attrezzature per lo svolgimento di un laboratorio di cucito. Le donne in questo modo potranno acquisire le principali tecniche sartoriali di base, conosceranno i tessuti, gli attrezzi e i materiali. Grazie all’acquisto delle attrezzature sarà possibile dare avvio ad un laboratorio stabile presso la CADMa, e darà alle donne la possibilità di dare avvio a una attività in proprio come sarta. Si prevede l’acquisto di macchine per cucire, con utensileria e stoffe varie, per avviare l’attività. Le partecipanti trasmetteranno quanto appreso alle altre donne, ospiti attuali o future della Casa, creando un laboratorio permanente, avvalendosi, quindi, delle attrezzature acquistate anche oltre il termine del progetto.